Il corteggiamento è un'arte che pare ormai scomparsa e dimenticata, che invita ad un avvicinamento delicato e creativo, che prevede un tempo per conoscersi e valutarsi e può porre le basi per un rapporto più sentito e profondo.

Oggi il corteggiamento non esiste quasi più.

La parola stessa evoca atteggiamenti propri dell' Amor cortese, di dame e cavalieri e di tempi lontani in cui la donna , prima di donarsi, veniva omaggiata a lungo dall'aspirante.

Molti non corteggiano per insicurezza, altri perché si sono persi i segreti di quest'arte sottile o perché confusi dall'iniziativa delle donne che, dopo millenni, hanno infranto gli schemi dettati dalla tradizione ed hanno assunto un ruolo attivo nel corteggiamento.

La naturale evoluzione dei rapporti tra uomo e donna e la perdita di ruoli fissi e rigidi hanno pertanto contribuito alla scomparsa del corteggiamento, ma è anche vero che la sua estinzione è sicuramente il riflesso di paura, fretta e distanza nell'approccio erotico.

Non ci si corteggia perché i tempi sono ridottissimi: uno sguardo è sufficiente a molti per decidere che si può procedere con l'avvicinamento e l'intimità sessuale.

Contribuisce a questo anche un certo modello di amore cinematografico che, per esigenze narrative, appiattisce i tempi.

Dietro a tanta fretta ci possono essere due motivazioni opposte: da una parte c'è l'idea romantica del "colpo di fulmine" e , dall'altra, c'è l'idea consumistica per cui "è inutile sprecare tempo ed energie, perché se la persona non ci sta , meglio cercarne un'altra".

Così, tra questi due opposti, viene persa e schiacciata la realtà dell'incontro umano.
Non ci si corteggia perché raramente si ha voglia di ammettere che ci si avvicina a un'altra persona senza una chiara idea di cosa si desideri da lei: un incontro fugace, un'occasione d'amore, 'Un progetto di vita', i più non lo sanno, si faranno sorprendere dallo svolgersi dagli eventi, aspetteranno di vedere se c'è intesa sessuale e da quella dedurranno poi, in maniera non sempre corretta, che ci può essere anche intesa caratteriale.

Non ci si corteggia perché non si vuole rischiare un rifiuto.

E' implicito nel concetto stesso di corteggiamento un sedurre l'altra persona laddove seduzione non è manipolazione ma è concedere tempo per dimostrare di essere affidabili, esternare le proprie caratteristiche e rivelare i propri sentimenti.

E' scientificamente provato che il corteggiamento richiede tempo e pazienza, ci vogliono tanti piccoli passi per arrivare al traguardo.

Ai fini dell'evoluzione, sia per le persone che per gli animali, accelerare i tempi sarebbe la soluzione più immediata, ma non la più "intelligente" e funzionale dal punto di vista antropologico: un corteggiamento più lungo aumenta infatti le possibilità di trovare un buon partner e prolungare questa fase è un modo per acquisire maggiori informazioni permettendo così di ridurre le possibilità d'instaurare una relazione con un 'cattivo compagno ' o una 'cattiva compagna'.

Ecco perché i rituali del corteggiamento sono fondamentali non solo per creare l'atmosfera nell'immediato, ma anche a fini futuri.

Farsi desiderare e studiare "l'altro" è il modo migliore per ottenere un risultato positivo.

Le certezze, però, non le regala nessuno, nemmeno la matematica ed oggi pochissimi sanno stare in questo limbo di sospensione in cui cercano di conquistare qualcosa che non hanno ed il cui esito non è garantito.

I più non reggono l'incertezza, e fanno come la volpe con l'uva: se l'altro o l'altra non ci sta, passano oltre, convincendosi che non ne valeva la pena.

Le donne sono come le mele (Anonimo)

Le donne sono come le mele sugli alberi.

Le migliori sono sulla cima dell'albero.

Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori,
perché hanno paura di cadere e ferirsi.

In cambio, prendono le mele marce che sono cadute a terra, e che, pur non essendo così buone, sono facili da raggiungere.

Perciò le mele che stanno sulla cima dell'albero,
pensano che qualcosa non vada in loro,
mentre in realtà "Esse sono grandiose".

Semplicemente devono essere pazienti e aspettare
che l'uomo giusto arrivi,
colui che sia cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima dell'albero per esse.

Noi donne non dobbiamo cadere per essere raggiunte,
chi avrà bisogno di noi e ci ama
farà di tutto per raggiungerci.

La donna uscì dalla costola dell'uomo,
non dai piedi per essere calpestata,
ne dalla testa per essere superiore.

Ma dal lato per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta,
e accanto al cuore per essere amata.

Il corteggiamento: istruzioni per l'uso

- Siate generosi coi complimenti perché servono a sedurre , ad esprimere i propri sentimenti ed aiutano a creare un clima disteso, intimo e piacevole.

- Sia nel bene che nel male, non parlate mai degli ' ex ' e non fate mai confronti né paragoni. Oltre ad essere di pessimo gusto, è un modo per instillare il seme dell' insicurezza e della gelosia. Confrontarsi con qualcuno che non si conosce è come commisurarsi con un fantasma che, nell' immaginazione , può assumere fattezze e qualità insuperabili. Inoltre, ciò che è passato ed è finito, poiché non più vittima degli attacchi corrosivi della quotidianità , si veste spesso di nostalgia, sentimento non condivisibile con l'altro perché tipico del ricordo il quale , tra l'altro, col trascorrere del tempo, viene purificato dal dolore lasciando nella memoria le tracce del piacere e della bellezza.

- Vivete il corteggiamento e la persona dalla quale vi sentite attratti liberi dai condizionamenti delle relazioni passate e siate disponibili ad accogliere l'altro come un'opportunità assolutamente diversa, unica ed irripetibile rispetto a tutto ciò che è stato in passato e a tutto ciò che sarà in futuro.

- Siate sempre voi stessi e soprattutto siate veri. Pur cercando di dare e mostrare il meglio di voi , non fingete di essere ciò che non siete perché il tempo è come uno specchio: al di là di fronzoli e belletti vi mostrerà con tutte le vostre debolezze e mancanze e allora vi renderete conto di aver illuso non solo voi stessi, ma anche di aver sciupato un'occasione magari importante per aver suscitato delle aspettative che poi non siete stati in grado di soddisfare.

- La cortesia, la gentilezza e le buone maniere fanno parte del modo di essere e di vivere la vita ed i rapporti in generale; pertanto, non vanno limitate al solo corteggiamento, pur essendo comprensibile un'esasperazione delle buone maniere al momento della seduzione. Il garbo e l'educazione non sono innati, si può essere più o meno predisposti ed inclini grazie a fattori culturali e socio-economici, tuttavia esistono manuali accessibili a tutti per imparare o affinare la propria educazione.